Attenzione al tonno in scatola: se sull’etichetta leggi questa sigla, non comprarlo

La scelta di alimenti in scatola, come il tonno, è spesso guidata da fattori come la comodità e il prezzo. Tuttavia, non tutto ciò che si trova sugli scaffali dei supermercati merita di essere acquistato senza una valutazione accurata. Molti consumatori tendono a ignorare le etichette, ma ciò che c’è scritto può avere un impatto significativo sulla salute. In particolare, se si nota una certa sigla sulla confezione del tonno in scatola, potrebbe essere meglio metterlo subito nel carrello di ritorno.

### La questione della qualità del tonno in scatola

Il tonno in scatola è un alimento versatile e ricco di proteine, ma la qualità può variare notevolmente tra le diverse marche e tipologie. Un aspetto da considerare è il metodo di pesca utilizzato. Diverse tecniche, come la pesca con reti a traino, possono danneggiare gli ecosistemi marini e intrappolare specie non target. Ciò porta alla crescente preoccupazione per la sostenibilità delle risorse ittiche. Ecco perché molti consumatori sono sempre più attenti a cercare pesce certificato, come quello che riceve il marchio della Marine Stewardship Council (MSC), che garantisce pratiche di pesca sostenibili.

Un altro fattore rilevante è la presenza di contaminanti nel tonno. I pesci di grandi dimensioni, come il tonno, tendono a accumulare mercurio e altre sostanze tossiche. Questo può diventare un problema serio se si consuma tonno in modo regolare, soprattutto per le donne in gravidanza e i bambini. Leggere attentamente le etichette diventa quindi un imperativo per garantire che il prodotto sia non solo buono dal punto di vista nutrizionale, ma anche sicuro.

### La sigla da tenere d’occhio

Tra le informazioni riportate sull’etichetta del tonno, c’è una sigla in particolare che suscita preoccupazioni: la sigla “FAD”. Questa abbreviazione sta per “Fish Aggregating Device”, ossia dispositivi utilizzati per attirare i pesci verso una zona specifica. Anche se questi dispositivi possono sembrare utili per aumentare il catch, il loro uso solleva questioni etiche e ambientali.

Innanzitutto, l’uso di FAD può portare a una cattura eccessiva di specie non target, come squali e tartarughe, aumentando il rischio di estinzione per molte di esse. Inoltre, il tonno catturato in prossimità di questi dispositivi è più soggetto a essere contaminato. La sovrapesca e l’inefficiente gestione del settore ittico hanno già portato molte specie di tonno a essere minacciate. Pertanto, vedere la sigla FAD sull’etichetta dovrebbe sollevare un campanello d’allerta. Un tonno etico e sostenibile dovrebbe idealmente provenire da pratiche di pesca che non utilizzano questi dispositivi.

### Alternative sicure e sostenibili

Nonostante le preoccupazioni sopra menzionate, ci sono molte opzioni disponibili sul mercato per coloro che desiderano continuare a godere del tonno in scatola senza compromettere la salute e l’ambiente. Quando si fa la spesa, optare per pesci certificati da organismi riconosciuti, come il MSC, è un ottimo modo per garantire che il prodotto sia stato raccolto in modo responsabile. Inoltre, esistono marche che offrono tonno in scatola pescato a mano o con metodi sostenibili che non danneggiano l’ecosistema.

Un altro suggerimento utile è quello di prestare attenzione alla varietà di tonno scelta. Il tonno bianco (albacore) tende a contenere livelli di mercurio più elevati rispetto ad altre varietà come il tonno a pinne gialle o il tonnetto. Pertanto, se si consuma tonno regolarmente, scegliere opzioni con un contenuto di mercurio inferiore è fondamentale per mantenere un’alimentazione equilibrata e sicura.

In aggiunta, esplorare alternative al tonno in scatola potrebbe rivelarsi una scelta vantaggiosa. Il pesce azzurro, come le sardine o le acciughe, sono altrettanto ricchi di nutrienti ma più sostenibili e con minori rischi di contaminazione. Questi pesci più piccoli tendono ad accumulare meno tossine nel loro corpo e sono molte volte pescati con metodi più rispettosi dell’ambiente.

In conclusione, mentre il tonno in scatola può sembrare un’opzione pratico e nutriente, è fondamentale prestare attenzione alle etichette e alle pratiche di pesca utilizzate. La sigla FAD dovrebbe essere considerata un segnale di allerta, e i consumatori dovrebbero essere proattivi nella ricerca di prodotti sostenibili e sicuri. La salute del nostro pianeta e il nostro benessere personale meritano che si prenda tempo per fare scelte consapevoli. Ricordate che ogni piccola decisione conta e contribuisce a un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.

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